Che cosa è
I batteri presenti nella placca, trasformano gli zuccheri in acidi, i quali possono intaccare prima lo smalto e poi la dentina, dando luogo alla formazione di una cavità (carie dentale) che, se non curata, può ingrandirsi distruggendo progressivamente il dente.
La carie dentale si sviluppa più rapidamente e più frequentemente nei denti dei bambini e dei ragazzi, nei quali può essere utile un trattamento di sigillatura dei solchi. E’ bene ricordare che tale sigillatura deve essere eseguita precocemente, non appena il dente permanente erompe in arcata (vedi i primi molari, intorno ai 6 anni).
Tuttavia, la carie dentale è comune anche tra gli adulti e gli anziani, in particolare a livello delle radici dei denti, quando queste risultano scoperte dall’abbassamento delle gengive.
La predisposizione alla carie dentale, può essere di natura ereditaria, ma dipende anche da altri fattori, quali:
- Denti storti o molto vicini tra loro, la cui pulizia risulta difficile.
- Denti con solchi molto accentuati, nei quali la placca e i residui alimentari ristagnano più facilmente.
- Gravidanza ed allattamento, che causano alterazioni qualitative della salivare.
Come riconoscerla?
Primo campanello di allarme è certamente la sensibilità al caldo, al freddo ed ai cibi dolci, che spesso viene percepito come dolore vero e proprio.
Come prevenirla?
L’igiene orale domiciliare gioca sicuramente un ruolo fondamentale: la buona abitudine di spazzolare i denti dopo ogni pasto, con maggiore attenzione la sera prima di andare a letto rappresenta un prima raccomandazione fondamentale.
E’ buona norma anche valutare la qualità del proprio spazzolino ed aver cura di cambiarlo non appena le setole risultano consumate o piegate. In ogni caso, il dentista o l’igienista dentale vi indicheranno gli ausili (spazzolini) più appropriati per la vostra specifica condizione. Tuttavia il solo uso dello spazzolino non è di per se in grado di rimuovere tutta la placca dentale. Anzi, circa il 40% delle superfici dentali vengono pulite a mezzo dello spazzolino mentre le restanti porzioni necessitano di strumenti preposti alla pulizia interdentali, quali filo, scovolini, ecc.
In ogni caso un colloquio con il vostro dentista o igienista dentale sarà necessario per imparare le corrette tecniche di uso di spazzolino e strumenti interprossimali.
L’ausilio di un dentifricio contenente fluoro aiuta a proteggere i denti dalla carie. Il fluoro è un elemento in grado di rafforzare i denti e proteggerli dalla carie. E’ normalmente presente nell’acqua potabile ed in alcuni alimenti (es. pesce, arachidi e tè), oltre che in prodotti per l’igiene orale. Applicazione topica di dentifrici ed uso di collutori a base di fluoro possono essere considerati come soluzione specifica per alcuni casi.
Nei bambini l’assunzione di fluoro sottoforma di compresse non dovrebbe essere prescritta se il bambino spazzola regolarmente i propri denti utilizzando un dentifricio fluorato. E’ bene comunque ricordare che il fluoro assunto dalla madre durante la gravidanza non sembra essere efficace nel prevenire la carie del nascituro e pertanto la somministrazione in gravidanza non è consigliata.
La sigillatura precoce dei denti molari permanenti rappresenta una modalità efficace nella prevenzione della carie in particolare in giovani soggetti particolarmente cario-recettivi. La procedura si basa sull’applicazione di un sottile strato di resina sulla superficie masticante dei molari (generalmente il primo molare permanente) e deve essere eseguita non appena il dente è erotto in arcata (o al massimo entro due anni dall’eruzione). Agisce come barriera fisica che impedisce il ristagno di placca e di cibo così da permettere una più facile auto-detersione.
Per il controllo dello sviluppo della carie, determinante risulta essere un’alimentazione adeguata. Gli zuccheri, soprattutto quelli semplici (contenuti in caramelle, dolci, bevande zuccherate, ecc.), giocano un importante ruolo nella formazione della carie dentale. I batteri responsabili della carie, trasformano gli zuccheri non rimossi dai denti, in acidi nel giro di circa 20 minuti. E’ bene evitare snacks frequenti con cibi dolci fuori dai pasti! infatti, la limitata produzione di saliva favorisce l’adesione ai denti degli zuccheri in maniera prolungata.
Come si cura la carie dentale?
La carie dentale è un processo irreversibile (solo carie microscopiche hanno qualche possibilità di rimineralizzarsi). La sua identificazione passa attraverso una visita accurata e l’esecuzione di indagini radiografiche specifiche (soprattutto se interdentali). Una volta diagnosticata, la carie è bene che venga curata prima possibile, anche se asintomatica. La sua progressione può essere più o meno lenta ma potrebbe coinvolgere i denti adiacenti. Inoltre curare un dente cariato durante lo stadio iniziale comporta una procedura più semplice ed economica rispetto ad una carie avanzata che invece potrebbe richiedere una terapia endodontica ed eventualmente procedure complesse chirurgico-restaurative atte al recupero di denti gravemente compromessi.
Le modalità ed i materiali scelti per la ricostruzione di un dente cariato possono variare in base alle caratteristiche e gravità del caso (posizione del dente, grandezza e posizione della cavità ottenuta, impatto estetico, funzione e robustezza richiesta al restauro). Infatti, un dente può essere restaurato mediante un’otturazione, un intarsio, una corona, una faccetta. Quando la carie è molto profonda, può essere necessario eseguire un trattamento più e comples (cura endodontica o canalare) associato anche ad interventi microchirugici parodontali per recuperare una maggiore quota di struttura dentale sana, utile per il suo restauro.
Per aiutarti a prevenire la carie dentale
- Osserva una corretta igiene orale, spazzolando i denti dopo ogni pasto con un dentifricio al fluoro.
- Pulisci quotidianamente tra dente e dente con filo o scovolino interdentale.
- Fai dei pasti sostanziosi, limitando gli spuntini fuori orario. Se fai degli spuntini è preferibile siano a base di frutta o verdura crude, che, oltre a detergere la bocca, contengono zuccheri (come fruttosio) non altamente cariogeni.
- Proteggi i tuoi denti, consultandoti col tuo dentista sull’opportunità di fare uso di collutori al fluoro, o di fare delle sigillature ai denti dei tuoi bambini.
- Fai dei controlli periodici presso il tuo dentista e delle sedute di igiene in studio regolarmente.